🗑 Il foglio bianco non è tuo nemico

 

Foglio appallottolato


Non è vero che il foglio bianco fa paura.

Fa paura quello che ci metti davanti.

Le aspettative, la fretta, l’idea che ogni parola debba essere perfetta già al primo colpo.


Ma il foglio bianco non giudica.

Non chiede capolavori.

Aspetta solo che tu cominci.


L’ansia da foglio bianco nasce quando confondi scrivere con fare bene.

Ma scrivere non è performance. È presenza.

Non serve avere qualcosa di geniale da dire.

Serve solo esserci.

Anche con le mani che tremano. Anche con la testa piena di niente.


Comincia con una parola. Una sola.

Anche se è stupida. Anche se è banale.

Scrivi: oggi.

Oppure: non so.

Da lì, qualcosa si muove sempre.

Il foglio bianco non è un muro: è una porta.

Non devi abbatterla, basta bussare.

E aspettare che qualcosa, prima o poi, ti apra da dentro.


📓 Domanda per chi scrive:

Cosa fai tu quando il foglio bianco ti guarda negli occhi?


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