🗒 Scrivere è guardare due volte

Ernest Hemingway


«Dovresti essere in grado di entrare in una stanza e sapere tutto quello che hai visto lì dentro.

Se quella stanza ti ha dato una sensazione, devi sapere cosa te l’ha data.»

— Ernest Hemingway


Hemingway non parlava solo di memoria. Parlava di sguardo narrativo.

Non basta descrivere cosa c’era.

Serve capire perché quella stanza ti ha fatto sentire in un certo modo.


Il trucco non è elencare: tende rosse, una sedia, odore di caffè.

È riconoscere il dettaglio che ha acceso l’emozione.

Forse era la tazza scheggiata, la finestra chiusa nonostante il caldo, la polvere sullo specchio.


Scrivere bene significa sapere cosa tenere e cosa lasciare fuori.

E per farlo, serve uno sguardo che scava, che sente prima di descrivere.


Quando scrivi una scena, chiediti: cos’è che mi ha fatto tremare?


Esercizio: entra in una stanza. Anche la tua.

Poi esci.

Senza guardare foto, scrivi:


3 dettagli che ti hanno colpito


1 sensazione


1 oggetto che può raccontare tutto il resto


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