🌌 Scrivere in cinque dimensioni



Non basta sapere cosa succede.

Per raccontare davvero una storia, devi vederla. Anzi: devi sentirla, annusarla, abitarla.

Quando immagini una scena, prova a chiederlo a te stesso:

Che odore c’è nell’aria? Di cosa sa la luce? Dove preme il dolore? Che rumore fa il silenzio?

Scrivere non è solo dire cosa accade. È dire come si sta dentro quello che accade.

I personaggi non si muovono in un vuoto bianco. Si muovono nello spazio. Uno spazio con muri, vento, oggetti. Con scale scricchiolanti o pioggia sui vetri. Uno spazio che respira insieme a loro.

E non basta lo spazio: ci sono i colori, le temperature, la pelle che reagisce, lo stomaco che si stringe. Ci sono i sensi. Il corpo. L’anima.

Una buona scena è tridimensionale. Una scena viva ne ha cinque o sei.

Per questo, prima di scriverla, prova a vederla con tutti i sensi. Chiudi gli occhi. Entra lì dentro.

Solo dopo, raccontala.


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📎 Esercizio:

Scrivi una scena in cui non succede “niente”. Nessuna azione importante. Solo un personaggio in una stanza. Ma usa tutti i sensi per rendere quel momento vivo.

💡 Spunto creativo:

Il tuo protagonista è fermo alla finestra. Non si muove, non parla. Ma dentro di lui qualcosa cambia. Descrivi solo il fuori, per raccontare il dentro

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