👣 Mettersi nei panni del lettore
Chi legge ha lavorato tutto il giorno.
Ha i pensieri che girano in testa come forchiche senza antenne.
Ha bollette da pagare, figli da mettere a letto, messaggi a cui non ha risposto.
Chi legge vuole staccare la spina.
Vuole entrare in un altro mondo.
Vuole divertirsi. Vuole sognare. Vuole, almeno per un attimo, dimenticarsi di sé.
E tu scrittore, glielo devi.
Mettersi nei panni del lettore non è abbassarsi, è alzare lo sguardo.
È sapere che chi ti legge ti regala tempo. E il tempo costa.
Significa essere il critico più feroce di te stesso.
Significa rendere ogni parola necessaria.
Se impari a scrivere guardando quel signor@ seduto, con la coperta di flanella sulle gambe e sotto di esse il tuo libro, migliorerai.
Perché non sarai più solo.
Commenti
Posta un commento