📚 Story - Robert McKee
📚 Il terzo vertice del triangolo sacro
Dopo L’arte della scrittura drammaturgica di Egri (la Bibbia)
e On Writing di Stephen King (le Tavole della Legge),
“Story” di McKee è il terzo vertice del triangolo sacro per chi scrive.
Se Egri ti insegna la struttura,
se King ti fa amare il processo,
McKee ti porta nel cuore della storia.
Come se ti accompagnasse in una cattedrale e ti dicesse:
“Guarda, ascolta, rispetta.”
Story è molto più di un manuale di sceneggiatura.
È un viaggio lucido, rigoroso e pieno d’amore per l’arte di raccontare.
Vale per il cinema, certo, ma anche per chi scrive narrativa, racconti, monologhi o diari.
Non ti promette formule magiche.
Non ti coccola.
Ti dà strumenti veri, e ti chiede onestà.
McKee insiste su alcune verità sacrosante:
Tutte le belle storie vivono in un mondo limitato e conoscibile.
Non puoi scrivere ovunque. La tua storia ha bisogno di confini.
Non è la descrizione a definire un personaggio, ma le sue scelte.
La verità di chi è, emerge solo quando è sotto pressione.
Non sei tu a imporre il senso del racconto: è la storia stessa a rivelarlo.
Tu devi solo ascoltarla. E seguirla.
Pianificare la struttura della storia è fondamentale.
Se non sai tu da che parte andare, figuriamoci i tuoi personaggi.
McKee non è mistico. È appassionato.
Ti parla di conflitto, di svolte, di struttura profonda.
Ti ricorda che se vuoi emozionare, devi anche masticare la tecnica ed essere umile.
La buona scrittura non è un atto di genio, ma un lavoro serio.
Per questo, se vuoi scrivere con spessore,
se vuoi dare forma a ciò che senti,
Story è un compagno necessario.
Un libro che ti chiede molto.
Ma che ti restituisce ancora di più.
🖋️ Perché scrivere non è (solo) ispirazione.
È anche imparare a costruire un mondo dove farla vivere davvero.
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